Immaginiamo che sia il Mar Mediterraneo a prendere la parola. O meglio, a intonare la voce per iniziare a cantare. La sua voce รจ quella dei diversi popoli che hanno vissuto e vivono lungo le sue coste e che, nellโarco dei secoli, hanno inventato melodie e composto canti per accompagnare il tempo delle feste e della vita quotidiana. LโEnsemble Terra Mater da cinque anni si dedica allโesecuzione del patrimonio musicale di tradizione orale dellโarea mediterranea, e questo progetto costituisce lโesito della sua ricerca. Esso nasce dallโintento di promuovere la ricchezza della musica del Mediterraneo, con particolare attenzione a quei fenomeni di contaminazione e incontro fra culture e lingue diverse, che hanno storicamente caratterizzato questโarea geografica, dallโAndalusia al Levante, passando attraverso Italia, Maghreb e Balcani. Al canto e al suono degli strumenti tradizionali รจ affidato il compito di sondare in musica i reciproci legami fra le diverse identitร culturali mediterranee, dare voce al mare perchรฉ possa raccontarsi.
Angela Centanin: voce
Irene Benciolini: violino, viola, santur
Ruben Medici: oud, chitarra acustica, mandolino, bouzouki, violino, viola
Francesco Trespidi: duff, darbouka, riq, musette, kaval, bansuri, low whistle, ๏ฌauti dolci
Nicola Benetti: ๏ฌsarmonica, chitarra classica, duff, darbouka, kantele, setar
 
								

 
         
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
															 
			 
			 
			 
			 
			