uno spettacolo di Pippo Delbono
con Dolly Albertin, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Aline Frazรฃo, Mario Intruglio, Pedro Jรณia, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Miguel Ramos, Pepe Robledo, Grazia Spinella
musiche originali di Pedro Jรณia e di autori vari
collaboratori artistici Joana Villaverde (scene), Elena Giampaoli (costumi), Orlando Bolognesi (luci), Tiago Bartolomeu Costa (consulenza letteraria)
suono Pietro Tirella, capo macchinista Enrico Zucchelli
regia Pippo Delbono
produzione Emilia Romagna Teatro ERT- Teatro Nazionale
Durata: 1 ora senza intervallo
ยซChe altro puรฒ una creatura se non amare tra creature, amare?
Amare e dimenticare, amare e amar male, amare, decisamente, amare?
Amare ciรฒ che il mare trascina alla spiaggia, ciรฒ che interra, ciรฒ che, nella brezza marina, รจ sale, esigenza dโamore, ansia pura?
Amare lโinospitale, lโaspro, un vaso senza fiori, un suolo di ferro, un uccello rapace. Questo รจ il nostro destino: amare senza limiti. Amare la nostra carenza dโamoreยป
Carlos Drummond De Andrade
Il progetto nasce dallโincontro e dallโamicizia fra Pippo Delbono e il produttore teatrale italiano da anni attivo in Portogallo Renzo Barsotti e dal loro desiderio di realizzare insieme uno spettacolo sul Portogallo. Da qui inizia la ricerca sullโโamoreโ come sentimento, stato dellโanima. Un vero e proprio ingranaggio nellโorganismo umano, che seleziona, sposta, frantuma e ricompone tutto ciรฒ che vediamo, che sentiamo, tutto ciรฒ che desideriamo.
Amore รจ un viaggio musicale e lirico attraverso una geografia esterna โ oltre al Portogallo, lโAngola, Capo Verde โ e una interna, quella delle corde dellโanima che vibrano al minimo colpo della vita. Le note sono quelle malinconiche del fado, che esplodono in slanci energici attraverso la voce dei suoi cantanti, spalancata a raggiungere ogni angolo della sala; il ritmo quello ora di una parata, ora di un tableau vivant, ora di una lenta processione; lโimmagine รจ un quadro che muta nei colori, si scalda e si raffredda.
E cโรจ, poi, la parola poetica, restituita dal registro caldo dellโartista ligure attraverso il suo consueto, ipnotico, salmodiare al microfono. Le parole sono quelle di Carlos Drummond de Andrade, Eugรฉnio De Andrade, Daniel Damรกsio Ascensรฃo Filipe, Sophia de Mello Breyner Andresen, Jacques Prรฉvert, Rainer Maria Rilke e Florbela Espanca.
โQuesto spettacolo โ racconta Pippo Delbono โ presenta una duplice visione dellโamore. Da una parte โ e sono i testi a prendere voce โ ci mettiamo, tutti, alla ricerca di quellโamore, cercando di sfuggire alla paura che ci assale. In questo viaggio si cerca di evitarlo, questo amore, anche se ne riconosciamo costantemente lโurgenza; io lo ricerco, ma anche lo voglio, ed รจ proprio questo che fa paura. Ma il cammino โ fatto di musiche, voci, immagini โ riesce poi, forse, a portarci verso una riconciliazione, un momento di pace in cui quellโamore possa manifestarsi al di lร di ogni singola pauraโ.
A tenere insieme un montaggio emotivo mai del tutto pacificato รจ una grammatica scenica che alterna il pieno al vuoto, il canto alla musica, la voce viva al silenzio, alla ricerca di una rappresentazione onirica ed elegiaca della crudele risacca di distacco e ricongiungimento. Protagonista รจ lโassenza, รจ la distanza, รจ la nostalgia, una mappatura di emozioni che scava nellโanimo dellโautore, dei suoi interpreti e dello stesso spettatore, chiamato a cercare sempre con gli occhi ciรฒ che manca e che, inesorabilmente, tarda a manifestarsi.
Amore vuole essere il tentativo di condivisione di un incontro fugace: lโamore รจ ยซun uccello rapaceยป che afferra e porta via e che, cosรฌ facendo, si presenta come qualitร totalmente umana. Le lingue diverse che si abbracciano nella trama sonora sono espressione di questa terra, il Portogallo, che accoglie e che lascia tracce; lo slancio poetico ci ricorda quale forma di rispetto dovremmo sempre offrire a quei moti dellโanima altrimenti sempre messi sotto assedio dalla paura, dalla diffidenza, dalla vergogna.
Amore รจ ancora una volta il tentativo di portare dentro al teatro la vita. Nominando questa parola, invocandola in maniera laica e sognante, abbiamo forse la possibilitร di darle voce e, a lungo grande assente nei discorsi pubblici, liberarla dalla confusione che ha regnato sullโintera narrazione di questa odissea globale, spaventosa, terribilmente umana.
Pippo Delbono
Autore, attore e regista, Pippo Delbono nasce a Varazze nel 1959. Negli anni โ80 fonda la Compagnia Pippo Delbono, dando vita a numerosi spettacoli che hanno segnato la storia del teatro contemporaneo. Lโincontro con persone in situazioni di emarginazione e diversitร determina una svolta nella sua ricerca. Nasce cosรฌ Barboni โ Premio Speciale UBU nel 1997 โper una ricerca condotta tra arte e vitaโ. Da oltre ventโanni gli spettacoli realizzati con la sua Compagnia in un flusso di ricerca continua fra teatro, poesia, musica, cinema e danza, sono presentati in prestigiosi teatri e festival di tutto il mondo, inclusi il Festival dโAvignon, la Biennale di Venezia, lโHolland Festival, lโHong Kong Arts Festival, il Festival de Otoรฑo, il Festival Grec di Barcellona, il Theater Spektakel di Zurigo, il Wiener Festwochen, il Festival TransAmeriques di Montrรฉal: Il tempo degli assassini, La rabbia, Guerra, Esodo, Gente di plastica, Urlo, Il silenzio, Racconti di giugno, Questo buio feroce, La menzogna, Dopo la bataglia, Orchidee, Vangelo e La Gioia. Nel 2003 Delbono realizza il film Guerra (Mostra del Cinema di Venezia e Miglior film documentario David di Donatello 2004); a seguire: Grido (2006), La paura (Festival di Locarno 2009), Amore carne (68ยฐ Mostra dโArte Cinematografica di Venezia 2011), Blue Sofa (miglior film alla 32ยฐ edizione del Festival International du Court Mรฉtrage ร Clermont-Ferrand), Sangue (66ยฐ Festival di Locarno), La Visite-Versailles (2016) e Vangelo (2017). Nella lirica ha firmato le regie: Studio per Obra Maestra (Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto 2007), Don Giovanni (Teatr Wielki di Poznan, Polonia 2014), Cavalleria rusticana e Madama Butterfly (Teatro San Carlo di Napoli 2012 e 2014), La Passione secondo Giovanni (Teatro Massimo di Palermo 2017) e I Pagliacci (Opera di Roma 2018). Realizza con grandi musicisti i concerti: Amore e carne con Alexander Balanescu, Il sangue sullโEdipo di Sofocle con Petra Magoni, Bestemmia dโamore con Enzo Avitabile e La notte con Piero Corso. Ha pubblicato Barboni โ Il teatro di Pippo Delbono, Racconti di giugno, Corpi senza menzogna, Dopo la battaglia โ scritti poetico-politici, Sangue. Dialogo tra un artista buddista e un ex terrorista tornato in libertร , Lโuomo che cadde sulla terra, Le don de soi. Ha ottenuto il Premio Speciale Ubu per Barboni, il Premio della Critica per Guerra, i Premi Olimpici per Gente di plastica e Urlo, a Wroclaw, Polonia (2009), il Premio Europa per le nuove realtร teatrali e un Premio alla Carriera allโInternational Theatre Festival IKSV di Istanbul nel 2021.
Aline Frazรฃo รจ unโartista angolana nata a Luanda nel 1988. Come cantautrice, ha pubblicato quattro album. ร autrice della colonna sonora del film angolano โAria Condizionataโ (2020). Oltre alla musica, scrive saggi, racconti e altre rime.
Pedro Jรณia inizia a suonare la chitarra classica allโetร di sette anni a Lisbona, prima con Paulo Valente Pereira, poi con Manuel Morais, fino al diploma al Conservatorio Nazionale. Ha studiato chitarra flamenca con Paco Peรฑa, Gerardo Nรบรฑez e con Manolo Sanlรบcar. Compone regolarmente per produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. Ha vissuto e lavorato a Rio de Janeiro, dove ha suonato tra gli altri con Ney Matogrosso, Simone e Gilberto Gil. Si esibisce come solista e in formazioni musicali tra cui lโOrchestra Sinfonica Portoghese, lโOrchestra Nazionale del Venezuela, lโOrchestra Classica di Madeira, lโOrchestra Cinese di Macao e lโOrchestra Sinfonietta di Lisbona. Ha suonato e inciso con Mariza, attualmente tra le piรน grandi interpreti di fado. Nel 2020 ha inciso lโalbum โZecaโ dedicato a Josรฉ Afonso, per il quale ha vinto il Premio Carlos Paredes 2021.
Miguel Ramos รจ nato a Lisbona nel 1976 in una famiglia di cantanti di fado con una lunghissima tradizione. Fin da giovanissimo ha accompagnato il padre Vitor che si esibiva in numerose Case di Fado di Lisbona.
Ha iniziato la sua carriera come fadista a 14 anni presso la Casa di Fado โOs Ferreirasโ. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti nei principali concorsi grazie ai quali ha potuto esibirsi nelle principali case di fado in Portogallo e allโestero. Ha collaborato e suonato con i piรน importanti cantanti di fado professionisti. In teatro ha fatto parte del cast del musical โAmaliaโ di Filipe La Feria. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo album โAqui na Almaโ (Tejo Music Lab). Miguel Ramos รจ sicuramente uno dei piรน grandi nomi della nuova generazione del fado.
Joana Villaverde รจ nata a Lisbona nel 1970, vive e lavora ad Avis (Portogallo). I suoi lavori sono esposti al MAAT Foundation EDP di Lisbona, nella collezione quARTel Fernando Ribeiro, alla Fundaรงรฃo Carmona e Costa di Lisbona, nella Diocesi di Beja (Portogallo) e in numerose collezioni private in Portogallo, Spagna, Francia, Belgio, Regno Unito, Stati Uniti e Palestina.
Tiago Bartolomeu Costa dal 2002 ha sviluppato un lavoro diversificato nel campo delle arti dello spettacolo. Come ricercatore e critico, si รจ dedicato al rapporto tra linguaggio e discorso. ร anche autore e si occupa di coordinare lโedizione di testi e di pubblicazioni specialistiche. In qualitร di curatore culturale ha collaborato, come ospite, con numerose istituzioni pubbliche: il Sรฃo Luiz Teatro Municipal di Lisbona, il Thรฉรขtre de la Ville di Parigi, il Teatro Coliseo di Porto, la Cinemateca Portuguesa di Lisbona.

