Lo spettacolo
Un viaggio immersivo in unโesperienza sensoriale collettiva. Uno spettacolo poetico e pulsante dove il teatro incontra la musica elettronica e la voce di una donna si fa incanto e resistenza.
Il cacciatore di streghe รจ a tutti gli effetti un dj set performativo in cui il pubblico puรฒ muoversi liberamente nello spazio, fermarsi, ascoltare, danzare, farsi attraversare dalle onde sonore e visive che animano la performance. Nessuna fruizione passiva: la musica dal vivo non accompagna semplicemente lโazione scenica ma la plasma, la guida, la assorbe. Suoni, luci e movimenti si fondono in un paesaggio sonoro e visivo che invita chi guarda (e ascolta, e danza) a non restare neutrale ma scegliere di stare vicino o lontano, dentro o fuori, in ascolto o in movimento.
Evocando metaforicamente la caccia alle streghe del Cinquecento, il progetto nasce per affrontare i temi della manipolazione affettiva, delle dinamiche di potere nelle relazioni, del controllo psicologico, della violenza sottile e sistemica che si nasconde dentro certi amori, certi legami, certi sguardi. Il cacciatore non รจ una figura storica, ma un dispositivo ancora attivo: una forza che colpisce ciรฒ che รจ libero, che giudica ciรฒ che sfugge, che tenta di normalizzare ciรฒ che vibra. Durante la performance, un ciclo di invocazioni dร voce a figure femminili archetipiche e contemporanee immerse in un visionario paesaggio notturno. Le parole evocano desideri, paure, rabbia, resistenza. Parlano in profonditร al nostro tempo.
Il cacciatore di streghe non รจ uno spettacolo da capire, ma da attraversare. Un rito contemporaneo che parla di desiderio e controllo, corpo e potere, amore e bruciature.
La locandina
a cura diย Filippo Renda
con Rebecca Sisti e Filippo Renda
dj performer Sofia Tieri
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
 
								

 
             
         
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
															 
			 
			 
			 
			 
			