Duke Ellington eฬ uno dei grandi protagonisti in assoluto della musica del XX secolo, il suo jazz eฬ caratterizzato da una estrema eleganza (come quella nel vestire che gli fruttoฬ il soprannome di โducaโ) e da una ricerca continua. Accanto ai capolavori piuฬ noti, il concerto odierno ci conduce alla riscoperta di una produzione poco frequentata ma di alto valore artistico, come i brani Oclupaca, Smada, The Mooche e i Sacred Concerts (Concerti Sacri) con cui Ellington, che li definiฬ la cosa piuฬ importante che avesse mai fatto, voleva portare il jazz nelle chiese.
CUARTET
Roberto Porroni, chitarra | Adalberto Ferrari, clarinetto
Marija Drincic, violoncello | Marco Ricci, contrabbasso
Tommy Bradascio, batteria
D. ELLINGTON Oclupaca
Suite:
Donโt get around much anymore – Take the A train Satin Doll – Do nothing till you hear from me
Iโm beginning to see the light
Mood Indigo
The Mooche
Concerti Sacri:
Word you heard – Heaven โ On a turqouise cloud – Almighty God
The Majesty of God
Smada
Elaborazioni di Roberto Porroni

