Le Baccanti di Euripide: lโultima delle tragedie dellโantichitร  classica, un misterioso testamento che il tragediografo non vide mai in scena e che racconta lโinizio del culto dionisiaco e la nascita del teatro. I piรน grandi registi si sono confrontati con il complesso senso di questโopera, che ispira in questo allestimento una performance fisica di grande impatto energetico.
Giulio Santolini, giร  artista per Sotterraneo, Collettivo Cinetico e Enzo Cosimi, presenta il suo debutto come regista e coreografo. Tre corpi femminili invitano la cittร  a sovvertire il pensiero e smembrarlo. Allโombra di un futuro che assomiglia sempre piรน ad una distopia, con alle spalle un passato costruito sulle rovine di civiltร  scomparse, evochiamo il presente che non vogliamo vedere. Rifiuti, oscenitร , caos sussurrano che cโรจ qualcosa nel cuore di tutte le cose che sfugge alla nostra comprensione, qualcosa di puro e spaventoso che celiamo alla vista, qualcosa che solo il rito puรฒ mostrare e salvare dal buio in cui รจ stato rinchiuso.
Di Giulio Santolini
Performers Mariangela Diana, Ilaria Quaglia, Veronica Solari
Drammaturgia Lorenza Guerrini
Assistenza Coreografica Ilaria Quaglia, Elisabetta Solin
Sound Design Simone Arganini
Light Design Lucia Ferrero , Marco Santambrogio
Tecnica di compagnia Lucia Ferrero
Illustrazioni Irene Saponaro
Progetto sostenuto da CollettivO CineticO nellโambito del progetto IPERCINETICO, da SIAE e MiC allโinterno del progetto โPer Chi Creaโ e da Sotterraneo
Ospitato in residenza presso Teatro Comunale di Ferrara, Centrale Fies, Atto Due/Laboratorio 9, Centro di residenza dellโEmilia-Romagna La Corte Ospitale, Elsinore/Teatro Cantiere Florida, Centro di residenza della Campania TAN โ Teatro Area Nord
Progetto finalista del bando DNAppunti Coreografici 2023
Il filo della Stagione: Ancora una volta in scena lโarchetipo della sovversione attraverso il femminile. LโAngelo รจ Dioniso, il dio del teatro e della violenza, abbattitore di pregiudizi e liberatore della societร attraverso lo scatenamento delle donne. Penteo si oppone al riconoscimento del dio, vuole tenerle schiave, ma la punizione si abbatte su di lui: il Cacciatore verrร cacciato, il predatore diventerร preda. LโAngelo di Dioniso รจ quello della vendetta e del riscatto.
 
								

 
             
         
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
															 
			 
			 
			 
			 
			