Una drammaturgia inedita teatrale e musicale che intreccia la vita e le opere di Alda Merini alle storie della compagnia del CETEC che da anni si impegna in un Teatro d’Arte Sociale, inclusivo e poetico.
La compagnia, fondata dalla regista e drammaturga Donatella Massimilla ha realizzato spettacoli di teatro in carcere per circa trenta anni, non solo a San Vittore ma in tante carceri nazionali ed internazionali. La Poetessa dei Navigli veniva a raccontarsi e a “fumare” dentro le mura di San Vittore insieme al suo amico Alberto Casiraghy, e proprio al CETEC durante un progetto europeo di teatro e poesia in carcere ha regalato una poesia come dedica ad un libro di poesie di persone recluse di cui citiamo un verso che ci vede profondamente vicini “ci sono fiori bellissimi avvinghiati ad una sbarra”.
“Alda. Parole al vento” punta alla leggerezza e alla poesia, all’amicizia e alla sorellanza, delle attrici del CETEC ex detenute e delle loro maestre, Donatella Massimilla e Gilberta Crispino, in scena anche loro, a testimoniare un diario di viaggio davvero lungo ed intenso Dentro e Fuori il mondo del femminile e della reclusione. La storia di Alda, ispirata all’autobiografia Alda Merini, mia madre della primogenita Emanuela Carniti, divenuta infermiera psichiatrica, si intreccia così alle storie delle detenute, a quella di Sabine trans operata, a quella di Mariangela che da oltre quindici anni lavora con il CETEC e che da quando è libera traduce le poesie di Alda Merini in milanese per poi recitarle davanti alle persone che vengono a visitare la casa museo della Poetessa in via Magolfa 30.
Come epilogo anche alcuni testi di Franca Rame che tanto si è battuta per i diritti dei detenuti, per la chiusura degli ospedali psichiatrici. Le “Voci di Dentro” che aprono invece lo spettacolo come Prologo sono le voci delle allieve detenute attrici nel carcere di San Vittore, registrate dal vivo e con i permessi necessari nel giardino della sezione femminile, dove inattesi colpi di vento hanno accompagnato le parole da loro scelte delle poesie di Alda Merini.
Voci che ritornano nello spettacolo, diventando un fil rouge fra il dentro ed il fuori, trasformandosi in azioni incarnate dalla regista drammaturga Donatella Massimilla, dell’attrice cantante Gilberta Crispino, dell’ex-detenuta Mariangela Ginetti e della pianista cubana Yousi Fortun y Perez.
Un emozionante omaggio al carcere come memoria e futuro, alla Poetessa dei Navigli della compagnia teatrale CETEC Dentro/Fuori San Vittore fondata dalla regista romana, milanese d’adozione, Donatella Massimilla, anche insignita nel 2018 dell’Ambrogino d’oro per il suo impegno costante nelle carceri e nei luoghi del disagio con il teatro.
regia Donatella Massimilla
musiche Giovanni Nuti
con Gilberta Crispino, Mariangela Ginetti
al piano Yousi Cuba
produzione CETEC

